Regime fiscale forfettario
Il regime forfettario è un tipo di regime fiscale riguardante le partite IVA. In particolare è quello
con la tassazione più agevolata in quanto prevede di pagare solo il 15% di tasse (se è la prima volta
che apri partita IVA per i primi 5 anni la tassazione è al 5% e non al 15%).
Per capire su che
cifra dovrai pagare le tasse devi moltiplicare i tuoi introiti per il coefficiente di redditività che
varia in base all'attività che svolgi identificata dal codice ateco.
Vincoli del regime forfettario
Non sempre si può utilizzare il regime forfettario, ci sono alcuni requisiti da dover rispettare. In
particolare devi:
-
Essere residente in Italia.
-
Non essere socio di una società di persone.
-
Non possedere quote di maggioranza di società di capitali.
-
Se sei dipendente la tua retribuzione annua lorda dell'anno precedente deve
essere inferiore a 30 mila €.
-
Mantenere il fatturato annuo al di sotto di 85 mila €.
-
Aver sostenuto le spese per collaboratori inferiori a 20 mila € all'anno.
Agevolazioni
Il regime forfettario presenta una serie di agevolazioni che non si limitano esclusivamente all'aspetto
fiscale. Tra queste (ma non solo) troviamo:
-
Tassazione ridotta rispetto agli altri regimi fiscali.
-
Non dovrai aggiungere l'IVA al prezzo della tua prestazione lavorativa (eccetto casi
specifici).
-
Non c'è l'obbligo di tenere i libri contabili quindi la contabilità è semplificata.
-
Riduzione dei contributi da pagare del 35% se sei ditta individuale.
Svantaggi
Il regime forfettario porta con sé anche degli svantaggi, per questo, nonostante la tassazione ridotta,
non sempre è conveniente scegliere questo tipo di regime fiscale. In particolare gli svantaggi sono i
seguenti:
-
Limite di fatturato di 85.000€ all'anno. In caso di superamento di questa
soglia, il regime dovrà passare da quello forfettario a quello ordinario nell'anno
successivo.
-
Se assumi dei collaboratori, il totale annuale dei loro compensi dovrà essere
inferiore a 20.000€, pena anche qui il passaggio a regime ordinario nell'anno
successivo.
-
Per le spese che sostieni per l'attività non puoi detrarre l'IVA. In parole
povere, con il regime forfettario, quando vai ad effettuare nuovi acquisti non puoi mettere da
parte le spese dell'iva per poter pagare successivamente le tasse, cosa che normalmente potresti
fare.
-
Non puoi dedurre i costi di attività. Significa che devi dare una parte del
totale dei soldi guadagnati per pagare le tasse, senza togliere da questo
totale i soldi che hai speso per svolgere la tua attività (come costi di affitto, di produzione
ecc.). Il reddito sulla quale devi pagare le tasse è detto “imponibile” e nel
forfettario non puoi togliere da questo imponibile le spese che hai avuto per svolgere la tua
attività: per questo il forfettario può non convenire a chi ha molte spese di gestione.
-
Non puoi compensare le perdite aziendali con eventuali redditi personali.
-
La tassazione è fissa. Se da una parte può essere un vantaggio, dall'altra,
se hai avuto molte spese di attività, la tassazione rimarrà una percentuale
fissa, non cambierà quindi in base a quanto hai guadagnato e a quanto hai speso
per gestire l'attività.
Conclusioni
In conclusione, il regime forfettario rappresenta una solida opzione per i
professionisti e le piccole imprese, offrendo semplificazioni fiscali e vantaggi
economici.
La possibilità di gestire le proprie attività in modo più
agevole e con un carico fiscale più leggero è sicuramente allettante.
Se sei un libero professionista o gestisci una piccola impresa, potrebbe valere la pena esplorare
ulteriormente questa opportunità.
Ricorda che, mentre questa pagina fornisce un'ampia panoramica
del regime forfettario, è sempre consigliabile consultare un professionista fiscale per
ottenere consigli personalizzati in base alla tua situazione specifica.
Per saperne di più sui
dettagli e le possibilità offerte da questo regime, ti invitiamo a esplorare ulteriormente le risorse
collegate o a contattare un esperto fiscale.