I sindacati

I sindacati sono associazioni di persone adibite alla tutela degli interessi sia professionaili che collettivi, i maggiori sono: A titolo di esempio andremo ad esaminare la strutturazione del maggiore a livello italiano, ovvero CGIL.

La Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) è la più antica organizzazione sindacale italiana e conta circa 5 milioni di tesserati.

Si articola in 2 tipologie di attività di rappresentanza, quella collettiva portata avanti dalle categorie e quella individuale che fanno i servizi.

Per ogni tipologia di contratto nazionale corrisponde una categoria sindacale ben specifica, quindi:
- FIOM (metalmeccanici)
- FILCAMS (commercio, terziario, servizi)
- FLAI (agroalimentare)
- FILT (trasporti)
- FLC (università e ricerca)
- FILCTEM (chimici, tessili, manifatturiero)
- FP (pubblico impiego)
- FISAC (assicurazioni, credito)
- FILLEA (legno e affini)
- SLC (comunicazioni)
- NIDIL (lavoratori atipici, interinali, riders, partite IVA)
- SILP (polizia)
- SPI (pensionati)

I servizi invece sono:
- INCA (Istituto Nazionale Confederale di Assistenza): il Patronato, si occupa di assistenza su tematiche di welfare (assegno unico, bonus, ...), previdenza, malattie ed infortuni, maternità, disoccupazione, migrazione, ecc.
- UVL (Ufficio Vertenze Legali): si occupa di dare assistenza legale nei diritti contrattuali o legislativi che riguardano il rapporto di lavoro.
- Font Office (Ufficio Vertenze Legali): si occupa di dare assistenza legale nei diritti contrattuali o legislativi che riguardano il rapporto di lavoro.
- CAAF (Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale): si occupa delle prestazioni di carattere fiscale (dichiarazione dei redditi, ISEE, successioni, imposte sulla casa, colf e badanti, ...).

Perché affidarsi ad un sindacato?

Un sindacato è un ente nato per proteggere i diritti dei lavoratori di qualsiasi categoria. Sono famose infatti le lotte ed i traguardi raggiunti. Un possibile esempio può essere la sicurezza sul lavoro, che negli anni ha acquisito una rilevanza sempre più marcata sino a divenire un vero e proprio caposaldo.
Nella loro storia i sindacati hanno introdotto altre novità, come il sistema della scala mobile che ha garantito ai lavoratori un adeguamento del loro stipendio al costo della vita fino a che era in vigore.
Regolarmente i sindacati vengono chiamati per rappresentare i lavoratori al tavolo di contrattazione per il rinnovo dei contratti nazionali.

Cosa sono i contratti nazionali?

I contratti nazionali o CCNL (Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro), sono accordi stipulati a livello nazionale. Questi contratti definiscono le regole che disciplinano il rapporto di lavoro in un determinato settore o comparto produttivo.
Contengono diverse clausole che riguardano:
I CCNL sono vincolanti per tutti i datori di lavoro e i lavoratori che appartengono al settore o comparto di riferimento. In alcuni casi, i CCNL possono essere integrati da contratti collettivi territoriali o aziendali, che definiscono regole specifiche per un determinato territorio o azienda.

I CCNL hanno un ruolo importante nel mercato del lavoro italiano. Essi contribuiscono a:
-Garantire condizioni di lavoro equo e dignitose per i lavoratori.
-Ridurre le disparità salariali tra i diversi settori produittivi.
-Promuovere la pace sociale e la stabilità del mercato del lavoro.


Ecco alcuni esempi di CCNL in italia:
-CCNL Metalmeccanici: riguarda i lavoratori dell'inustria metalmeccanica.
-CCNL Commercio: riguarda i lavoratori del settore del commercio.
-CCNL Pubblico Impiego: rguarda i dipendeti delle pubbliche amministrazioni.
-CCNL Trasporti: riguarda i lavoatori del settore trasporti.

È possibile consultare i CCNL online sui siti web delle organizzazioni sindacali e delle associazioni dei datori di lavoro.
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