Funzionamento del sistema contributivo

Principi di base

  1. Montante Contributivo
    Ogni anno, i contributi previdenziali versati dal lavoratore (e dal datore di lavoro) vengono accumulati in un "montante contributivo".
    Il montante contributivo è l'insieme dei contributi versati, rivalutati annualmente in base a un tasso di rivalutazione legato alla crescita del PIL nominale.
  2. Tasso di Rivalutazione
    I contributi versati vengono rivalutati annualmente in base all'andamento del PIL nominale. Questo tasso di rivalutazione garantisce che i contributi accumulati mantengano il loro valore nel tempo.
  3. Coefficiente di Trasformazione
    Al momento del pensionamento, il montante contributivo viene trasformato in una pensione annua utilizzando un "coefficiente di trasformazione". Il coefficiente di trasformazione varia in base all'età del lavoratore al momento del pensionamento. Più alta è l'età, maggiore sarà il coefficiente, riflettendo una speranza di vita più breve e quindi un periodo più breve di erogazione della pensione.

Calcolo della pensione

Il calcolo della pensione nel sistema contributivo avviene in tre fasi principali:
  1. Determinazione del Montante Contributivo
    Vengono sommati tutti i contributi versati durante la carriera lavorativa, inclusi i contributi del datore di lavoro.
    Il montante contributivo viene rivalutato ogni anno sulla base del tasso di crescita del PIL nominale.
  2. Applicazione del Coefficiente di Trasformazione
    Al momento del pensionamento, il montante contributivo totale viene moltiplicato per il coefficiente di trasformazione corrispondente all'età del lavoratore.
    Il coefficiente di trasformazione è stabilito per legge e viene periodicamente aggiornato per riflettere i cambiamenti nella speranza di vita.
  3. Determinazione della Pensione Annuaria
    Il risultato della moltiplicazione del montante contributivo per il coefficiente di trasformazione dà l'importo annuo della pensione.

Esempio di calcolo

Supponiamo un lavoratore che abbia accumulato un montante contributivo di 300.000 euro e scelga di andare in pensione a 65 anni, con un coefficiente di trasformazione di 5,0%:

Pensione annua = Montante contributivo × Coefficiente di trasformazione

Pensione annua = 300€ × 0.05 = 15.000€

Quindi, la pensione annua sarà di 15.000€

Vantaggi del sistema conributivo

Critiche del sistema contributivo

Funzionamento del sistema retributivo

Principi di base

  1. Base di Calcolo
    La pensione veniva calcolata sulla media delle retribuzioni percepite in un determinato numero di anni precedenti il pensionamento.
    La pensione veniva calcolata sulla media delle retribuzioni percepite in un determinato numero di anni precedenti il pensionamento.
  2. Quota di Pensione
    La pensione annua era determinata moltiplicando la retribuzione media per un "tasso di rendimento", che rappresentava una percentuale fissa per ogni anno di contribuzione.
    Il tasso di rendimento variava generalmente tra il 2% e il 2,5% per ogni anno di servizio, con un massimo di circa l'80% della retribuzione media.
  3. Massimale di Pensione
    Esistevano dei massimali per le pensioni, che limitavano l'importo massimo che un pensionato poteva ricevere, indipendentemente dalla sua retribuzione media e dal numero di anni di contribuzione.

Calcolo della pensione

Il calcolo della pensione nel sistema contributivo avviene in tre fasi principali:
  1. Determinazione della Retribuzione Media
    Si calcolava la media delle retribuzioni percepite negli ultimi anni di lavoro, precedentemente determinati dalla legge.
  2. Applicazione del Tasso di Rendimento
    Si moltiplicava la retribuzione media per il tasso di rendimento e per il numero di anni di servizio, fino a un massimo di 40 anni.

Esempio di calcolo

Supponiamo un lavoratore che ha una retribuzione media degli ultimi 10 anni di 40.000 euro, ha lavorato per 35 anni, e il tasso di rendimento annuo è del 2%:

Pensione annua = Retribuzione media × Tasso di rendimento annuo × Anni di servizio

Pensione annua = 40.000€ × 0,02 × 35 = 28.000€

Quindi, la pensione annua sarà di 28.000€

Vantaggi del sistema retribuito

Critiche del sistema retributivo

Transizione dal Sistema Retributivo al Sistema Contributivo

La transizione dal sistema retributivo al sistema contributivo è stata introdotta gradualmente per mitigare gli impatti sui lavoratori vicini al pensionamento. La riforma Dini del 1995 ha introdotto un sistema misto per i lavoratori con almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995, mantenendo il calcolo retributivo per i contributi precedenti e applicando il metodo contributivo per quelli successivi. I lavoratori con meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 hanno un calcolo misto, con una quota retributiva per i contributi fino al 1995 e una quota contributiva per i contributi successivi.
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